AURORA BOREALE: GUIDA FOTOGRAFICA

LA GUIDA (IN PILLOLE) SU COME FOTOGRAFARLA AL MEGLIO

Negli ultimi anni, fotografare l’Aurora Boreale è sicuramente nella lista dei desideri di moltissime persone. Ammirare le Luci del Nord danzare in tutto il loro splendore nei cambi di colore dal verde al rosso passando per il viola, crea certamente nel suo spettatore un certo senso di stupore. Oggi viviamo in un mondo dove, la singola persona, vuole fotografare quel preciso momento e condividerlo, immediatamente, sui suoi profili social. Perché non farlo anche con l’Aurora Boreale, allora? Questa guida, semplice ed esaustiva, ti aiuterà a capire come fotografarla come un PRO, utilizzando i mezzi a tua disposizione. Ovviamente i risultati potrebbero cambiare anche drasticamente, ma sicuramente porterai a casa un buon risultato ed un bel “souvenir” di tutto rispetto, dove amici e parenti non faranno altro che farti i complimenti.

Prima di addentrarci meglio sugli aspetti più specifici, ti suggeriamo di leggere anche cos’è l’Aurora Boreale, e non dimenticarti di prenotare la tua caccia allAurora Boreale!

Iniziamo questa prima parte spiegando come, spesso, l’attrezzatura non rappresenta un limite. In fotografia si tende a dare troppa importanza alla componentistica “hardware”, ossia alla macchina fotografica ed ottiche. Invece, fortunatamente, non è sempre così. Per portare a casa una buona fotografia, anche le ottiche entry level o smartphone, rilasciano dei risultati più che discreti. Al contrario, l’attrezzatura potrebbe essere importante se quella fotografia (o anche più) verranno stampate in grande formato ecc.

Chiarito quindi che per fotografare le Luci del Nord qualsiasi macchina fotografica, potrebbe funzionare bene, iniziamo proprio dall’attrezzatura.


Ullsfjorden (Nord-Norge) - CANON EOS R + Sigma 20mm f/1.4 ART DG HSM - 4”, f/1.8, ISO 1600. Treppiede

Ullsfjorden (Nord-Norge) - CANON EOS R + Sigma 20mm f/1.4 ART DG HSM - 4”, f/1.8, ISO 1600. Treppiede

 PARTE I: L’attrezzatura necessaria


La macchina fotografica:
Il prezioso aiuto del progresso tecnologico è molto importante per il fotografo. Oggi anche il più elementare degli smartphone ha una discreta potenzialità dal punto di vista fotografico, mentre spesso le moderne entry level in campo fotografico hanno fatto passi da gigante.

La cosa più importante da sapere quando scegliamo il nostro mezzo per fotografare le Luci del Nord, è che la nostra macchina fotografica o smartphone, deve avere la funzione di “scatto manuale” (indicato con una grande M sulla ghiera multifunzione delle reflex/mirrorless) oppure della modalità PRO per gli smartphone Android.

NOTA: Non tutte le fotocamere, pur avendo la modalità manuale, permettono il settaggio totale dei parametri. Non tutti gli smartphone, invece, hanno la modalità PRO settabile.
Siete pertanto invitati a controllare con il vostro rivenditore e/o libretto di istruzione se la vostra fotocamera rientra in tali parametri

Le ottiche:
Su reflex e/o mirrorless, dipende dal tipo di fotografia che volete ottenere. Sicuramente un’ottica grandangolare (14mm/16mm o 18mm) è migliore rispetto ad un telezoom (70-200mm) perché nella fotografia dell’Aurora Boreale e/o di astrofotografia paesaggistica, vogliamo inquadrare una grande porzione di cielo. Più ampio campo visivo avrà la nostra ottica e più aurora inquadreremo.
Altra cosa molto importante è che, la nostra lente, dovrebbe essere il più luminosa possibile: da f/3.5 sarebbe accettabile. Qui sotto puoi trovare una semplice tabella per permetterti di capire come lavorare tra ottica e ISO

Diaframma (F/n°) ISO Range Valutazione

F/4 Da 1600 a 6400 Fotografia molto “granulosa” ma accettabile

F/3.5 Da 1600 a 3200 Fotografia accettabile con un ottimo compromesso

F/2.8 o inferiore Da 400 a 1600 Fotografia con qualità professionale o molto avanzata

Per quanto riguarda gli smartphone invece, non vi è alcuna possibilità di modificare l’apertura di campo delle fotocamere ed il diaframma, normalmente, si attesta tra F/1.8 ed F/2.2.

 Treppiede/cavalletto:

Bisogna tenere a mente che quando parliamo di fotografia notturna, parliamo necessariamente di lunghe esposizione, pertanto abbiamo la necessità oggettiva di tenere la nostra fotocamera/smartphone completamente immobile per almeno 4” o alcune volte anche di più. Per questo motivo necessitiamo di un treppiede (cavalletto fotografico). Per smartphone, normalmente i treppiedi da tavolo funzionano perfettamente, mentre per le reflex o mirrorless parliamo già di pesi sostenuti (oltre 1,5Kg) per cui più il treppiede è stabile e robusto e meglio sarà.

NOTA: ricorda che per fotografare l’Aurora Boreale dovrai stare all’aperto, in un ambiente artico durante l’inverno. Vento, neve, ghiaccio, saranno sempre presenti, per cui più è robusto, più sarà stabile.

Batterie di scorta/powerbank:

È risaputo che con il freddo le batterie durino meno del previsto, anche con il 100% di ricarica. Se stai per affrontare un viaggio alla ricerca dell’Aurora Boreale, ricordati di portare con te almeno 2 batterie aggiuntive per la tua reflex/mirrorless oppure un comodo powerbank per il tuo smartphone (soprattutto se utilizzi iPhone).

NOTA: se utilizzi un modelle Sony, ti consigliamo invece almeno 3 batterie aggiuntive poiché la loro durata è davvero bassa.

Accessori vari (consigliati, ma non obbligatori):

Tra questi accessori menzioniamo sicuramente una torcia frontale (possibilmente a luce rossa), per illuminare la tua “area di lavoro” avendo le mani libere e per disturbare il meno possibile i tuoi compagni di escursione.
Dei comodissimi sotto guanti termici potrebbero fare la differenza nelle notti in cui le temperature dovessero essere molto rigide e con i guanti non si riesce a lavorare sui settaggi delle fotocamere.
Ultimo, ma non meno importante, un cavo di scatto remoto a filo (no bluetooth/wireless) potrebbe aiutarti a ridurre al massimo le vibrazioni sulla fotocamera durante la fase di scatto. Ma in alternativa hai pur sempre il self-timer (2” saranno più che sufficienti).


Sommarøy (Nord-Norge) - CANON EOS R + Sigma 20mm f/1.4 ART DG HSM - 4”, f/2.8, ISO 400. Treppiede

Sommarøy (Nord-Norge) - CANON EOS R + Sigma 20mm f/1.4 ART DG HSM - 4”, f/2.8, ISO 400. Treppiede

 PARTE II: i settaggi necessari

Di seguito andremo a descrivere, passo dopo passo, quali sono i settaggi generici per andare a fotografare al meglio l’Aurora Boreale.
Ricordati però che ogni fotografia che scatterai sarà diversa dalla precedente e alcuni settaggi potrebbero variare anche considerevolmente. Per questo motivo ti ricordiamo che questi sono settaggi generici (i quali funzionano nel 95%) e, per maggiori info e/o approfondimenti potrai chiedere alla tua guida, la quale sarà ben felice di poterti aiutare.

Per reflex/mirrorless:

1.       Accendi la tua macchina fotografica e rimuovi il copri-obiettivo;

2.       Imposta la fotocamera in modalità manuale “M”, selezionabile dalla ghiera multifunzione oppure dal menu;

3.       Imposta il tempo di scatto a 6” (non 1/6, ma 6 secondi). Ricordati di non scendere mai sotto i 25” di esposizione, al fine di evitare delle stelle strisciate anziché puntiformi;

4.       Imposta il diaframma (F/n°) più ampio selezionabile della tua ottica e, qualora avessi un obiettivo zoom, la più ampia apertura di campo (18mm o inferiore è perfetto);

5.       Deseleziona lo stabilizzatore d’immagine e imposta la tua ottica in maual focus (AFàMF) e imposta come punto di messa a fuoco, il simbolo dell’infinito (∞);

6.       Come valore ISO, imposta almeno 800. Se la notte fosse particolarmente buia, potresti anche partire da 1600iso.

7.       Metti la macchina fotografica sul treppiede e posizionalo in direzione della volta stellata;

8.       Se possiedi un cavo di scatto remoto, usalo per scattare immagine, se no puoi tranquillamente utilizzare l’autoscatto di 2”.

 

Per smartphones:

 1.       Apri la fotocamera e seleziona la modalità PRO;

2.       Seleziona almeno 8” (secondi) di esposizione

3.       Qualora fosse da modificare il diaframma (molto raramente) imposta il valore più basso;

4.       Imposta la modalità di fuoco manuale e selezione per la messa a fuoco il simbolo delle due montagne;

5.       Qualora fosse modificare il valore ISO, seleziona almeno 1600;

6.       Lascia lo smartphone su un treppiede con apposito adattatore

 

Ora i tuoi mezzi sono settati nella maniera corretta. Modificali in parte o totalmente, se necessario. Ricorda che queste impostazioni rappresentano la base da cui partire, non i settings corretti per ogni notte ed in ogni circostanza.

Isole Lofoten - Canon EOS 5DmkIII - Sgima 24-35mm f/2.0 ART DG HSM - 4”, f/2.8, ISO 800, Treppiede

Isole Lofoten - Canon EOS 5DmkIII - Sgima 24-35mm f/2.0 ART DG HSM - 4”, f/2.8, ISO 800, Treppiede


 PARTE III: L’abbigliamento ed accessori

Ricorda che ti trovi all’aperto a fotografare l’Aurora Boreale e l’artico è tra gli ambienti più ostili. Inoltre, non avrai grandi possibilità di muoverti per mantenerti al caldo. Coprirsi adeguatamente è un dovere al fine di rendere la tua avventura il più piacevole possibile.
Questa è una piccola lista su come consigliamo di vestirsi per il nostro Aurora Discover, in tre strati:

1.       Maglietta M/L + pantaloni lunghi termici (meglio se di lana), calzino leggero in lana merinos + calza di lana;

2.       Maglione di lana e pantalone tecnico (quest’ultimo meglio se windproof e waterproof);

3.       Piumino pesante windproof e waterproof;

4.       Cappello di lana e sciarpa/scaldacollo in pile,

5.       Guanti a moffola di lana (in caso di notti molto fredde, sotto guanti),

6.       Giubbino riflettente (la sicurezza prima di tutto), bisogna essere visibili in caso di necessità

 


Ora hai tutte le informazioni di cui necessiti per partire con noi alla ricerca dell’Aurora Boreale con il nostro tour Aurora Discover. Ti aspettiamo in tour!

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